Il nostro legislatore con la Legge 10/11/2014 n. 162 ha previsto che i coniugi possano utilizzare lo strumento della negoziazione assistita per separarsi, divorziare o modificare le condizioni di separazione o divorzio. Per questo motivo puoi richiedere la separazione mediante negoziazione assistita.
Separazione mediante negoziazione assistita
Perché scegliere la separazione mediante negoziazione assistita? Uno dei motivi principali, nel caso vi sia l’obbiettivo di una separazione consensuale, è quello del risparmio di tempo. Infatti, con la negoziazione assistita le tempistiche sono gestite principalmente dalle parti, dagli avvocati e solo in parte dal Tribunale.
Quindi, se vuoi separarti consensualmente e preferisci avere tempistiche certe e brevi, la separazione mediante negoziazione assistita è la scelta giusta.
Cosa è la negoziazione assistita
La negoziazione assistita è una procedura introdotta con la legge 10/11/2014 n. 162. L’obbiettivo che il Legislatore intendeva raggiungere era quello di ridurre il carico di lavoro dei Tribunali rendendo in certi casi obbligatoria la negoziazione assistita. Quest’ultima in poche parole è una procedura che mira a concludere un accordo che verrà inserito nel documento finale e che prende il nome di convenzione di negoziazione assistita. Con l’avvio della procedura le parti, assistite dal proprio avvocato, s’impegnano a concludere l’iter entro un termine di tempo minimo e uno massimo.
La negoziazione assistita, come anticipato, si conclude con una convenzione tra le parti che diviene un vero e proprio titolo esecutivo. Nella separazione con negoziazione assistita l’accordo dovrà prevedere la regolamentazione del diritto di visita se ci sono figli minorenni, l’assegnazione della casa coniugale così come la determinazione dell’assegno di mantenimento a favore dei figli. Ovviamente, laddove sia necessario e vi sia l’accordo tra i coniugi, potrà esser previsto anche l’assegno di mantenimento a favore del coniuge.
Quali requisiti deve avere la convenzione nella procedura di separazione mediante negoziazione assistita
La convenzione di negoziazione assistita, che contiene l’accordo, per essere valida richiede alcuni requisiti essenziali, ovvero:
La forma scritta, l’assistenza di un avvocato che certifichi l’autenticità delle firme apposte all’accordo, inoltre l’accordo di separazione con negoziazione assistita non può riguardare i cosiddetti diritti indisponibili.
Il termine per la conclusione della procedura non può essere inferiore a un mese e superiore a tre mesi, con possibilità di proroga di trenta giorni.
Quali sono le tempistiche della separazione mediante negoziazione assistita
La procedura prevede, ovviamente che i coniugi si incontrino una prima volta per la stipula della convenzione di negoziazione assistita;
Come, vi ho anticipato, le parti nella convenzione dovranno regolare le tempistiche. La durata minima è di 30 giorni, quindi trascorso un mese dalla stipula, i coniugi si incontreranno per la sottoscrizione dell’accordo di separazione;
Gli avvocati entro 10 giorni dalla sottoscrizione devono trasmettere l’accordo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente per l’autorizzazione o il nullaosta;
Una volta ottenuta l’autorizzazione o il nullaosta, entro 10 giorni gli Avvocati devono trasmettere l’accordo all’Ufficiale dello Stato civile del Comune in cui il matrimonio è stato celebrato.
Se intendi procedere con la separazione mediante negoziazione assistita o se vuoi maggiori informazioni puoi chiamarci o compilare il form.
Leggi anche: Mancato versamento dell’assegno di mantenimento, Assegnazione della casa coniugale, Separazione con addebito, Separazione e divorzio con figli minori, Assegno divorzile: Quantificazione